Chi sono

 

 

 

 

 

 

 

 

Nata a Salerno, laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e insegnante di Arte e Immagine.

 

L’istintività, il contatto diretto con la materia, il rito sono stati sempre al centro della mia ricerca.
In seguito il mio percorso artistico si è rivolto verso la rappresentazione di immagini.

 

 

Arte come ricerca, azione, traccia di Sé!

 

e-mail: sessavince@gmail.com
SITO WEB:
ENZARTE.JIMDO.COM

 

 

Tra Luci ed Ombre: Un Viaggio Esoterico nell'Alchimia dell'Anima
di Maurizio Barrès

 

"Tra Luci ed Ombre" di Enza Sessa si presenta come un'opera caleidoscopica di simbolismo esoterico, un'affascinante incursione tra il mondo delle idee platoniche, la dialettica della contraddizione e l'alchimia del Rebis...

 

Lo sfondo nero, simbolo dell'oscurità primordiale, fa da tela per l'essenza delle figure umane sospese... L'uomo e la donna, avvolti da una luce bianca penetrante, incarnano l'elevazione dell'anima oltre la materialità, trasformando le figure in entità eteree.

 

La dinamicità delle linee bianche che avvolgono i contorni dei corpi suggerisce un flusso continuo di energia e movimento, una danza cosmica tra luce e oscurità. I sottili fili e lacci bianchi che si legano ai polsi, braccia e caviglie creano un'atmosfera di connessione mistica, riflettendo la natura interconnessa di tutte le cose...

La presenza dei cappi sottili rossi, con il loro simbolismo di legame e passione, introduce un elemento di contrasto che accentua la dualità tra luce e ombra, maschile e femminile, creando una tensione sottile che permea l'opera...

 

Le macchie rosse sospese nel vuoto sopra le figure richiamano l'attenzione sulla sfera dell'intelletto, richiamando Platone e le sue idee eteree. Questa moltitudine di macchie rappresenta le molteplici dimensioni della conoscenza, dell'illuminazione e dei dilemmi filosofici intrappolati tra le sfumature dell'esistenza...

 

In "Tra Luci ed Ombre", Enza Sessa ha orchestrato una sinfonia visiva di tre colori primari - rosso, nero e bianco - come un tributo ai fondamenti alchemici e agli archetipi profondi dell'esistenza umana... Un'opera che invita gli osservatori a immergersi nelle profondità della mente e dell'anima, esplorando il mistero della dualità e la ricerca incessante della luce nelle tenebre.

 

 

Ess.Enza - Opera per la selezione: “Tra luci ed ombre”, acrilici su tela, 100x120.

"Tra luci ed ombre" 100x120

Enza Sessa

(Ess.Enza)

 

 

Enza Sessa nasce a Salerno nel 1976 e si laurea con 110 e lode in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Insegna Arte e immagine all’Istituto Comprensivo di Lanzara, Castel San Giorgio (SA).

Dal 1998 partecipa a varie mostre di cui:

"Liber", Biblioteca Angelica in piazza Sant'Agostino, ROMA;

"Il mare come espressione di vita e di operosità", Stazione marittima di Salerno;

“Personale" al Palazzo De Simone a Bracigliano; 

"Biennale d'Arte contemporanea di Salerno", Salerno;

"Aequa Nox", Convento di San Francesco, Giffoni Valle Piana (SA);

"L'Ambasciatore del sorriso"; Maschio Angioino, Napoli;

"Lux - Materia Invisibile", Polo d'Arti Ex Tabacchificio, Piazza del Galdo, Mercato S. Severino (SA);

"Selfie d'artista", Castello Doria, Dolceacqua (Imperia);

“Eros": Arte.Tre vicolo San Bonosio,7 – Salerno;

"Abbraccio": Castello Doria, Angri (SA); 

"Gente di mare", Palazzo Genovese, Salerno;

"XIII ed. Concorso Alfonso Grassi", Salone dei Marmi-Comune di Salerno, Salerno, (1° posto);

"London Art Fair"; Londra;

"Personale" presso la Galleria “Alfonso Grassi” di Salerno. 

 

Diafani equilibri: simbolo e inconscio

L’istintività, il contatto diretto con la materia, il rito sono stati sempre al centro della mia ricerca.

In seguito il mio percorso artistico si è rivolto verso la rappresentazione di immagini.

L’interesse è rivolto ad una pittura che si sleghi dai complessi e ricchi meandri del profondo e sia resa visibile attraverso simbolismi e iconografie che ne svelino la bellezza e i significati, specchio dell’animo dell’artista. Forme astratte, ritratti, autoritratti, figure femminili che si alternano per lasciare una traccia indelebile ma in continua metamorfosi verso una ricerca infinita.

Raccontare le proprie emozioni attraverso un figurativo che tende al surreale, intriso nel fondo dove spesso la figura si trasforma.

Una pittura basata sulla contrapposizione-interazione tra maschile e femminile, tra materiale e spirituale, tra alchimia e simbolismo verso un’arte sempre più “decontemporanea” alla ricerca di concetti universali con il fine di elevare lo spirito dell’artista e del fruitore.

Arte come ricerca, azione, traccia di Sé!

 

 

Ess.Enza